Quasi due mesi e mezzo di attesa forzata: nel frattempo, il mio "recupero attivo" è consistito nei seguenti pochi esercizi, con l'obiettivo di aggirare il problema ginocchia (in lentissima guarigione):
1) Gambe: sempre senza scarpe, una volta a settimana circa, partendo da carico naturale e salendo col tempo. Eseguite sempre lentamente e controllate, tenendo il carico sul tallone, senza tentare alcun tipo di frenata o anticipo di inversione, quindi con accosciata completa e ritorno. Nell'ultimo lavoro ho messo anche le scarpe, e son salito a 110x2.
2)Lavori da sospensione o blocchi: strappi, girate eventualmente con spinte slancio di forza, strappi di forza. Partenza sempre molto alta, incastro sempre molto alto e con piedi aperti senza picchiare sulle ginoccia in atterraggio.
3) Lavori con manubrio: strappi, spinte di forza.
4) Sbarra, flessioni.
Oggi, visto il progressivo miglioramento della mia condizione, ho voluto studiare la tirata, per ricostruire il movimento ormai distrutto dai lavori in sospensione che non riesco a ricongiungere. Nulla da dire sul lavoro: arrivato a 100 e volendo ripetere la doppia, ho avuto una forte fitta al ginocchio sx (quello infortunato è il dx).
E allora, che fare? Solito giro di strappi da sospensione: si noti lo stacco da terra a gambe tese, e la posizione di partenza che poco c'entra con un'esecuzione completa.
Quindi, ancora lontano dal poter dire "pronto a riprendere" devo solo prendere atto dello stato delle cose.
Musica
Firnwald
"We are the swedish jazz reklam"
[laridae013] - Weidekinn
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