Visto che il tempo va verso il nuvolo, ho preferito precipitarmi di nuovo a lanciare prima che ricominci a piovere. Ho portato la telecamera, e ho ripreso 46 lanci -a parte appunto quelli non ripresi. Le migliori misure son state 10,44 - 10,39 - 10,39 - 10,38 ma anche diverse sotto i 10. Di nuovo non son riuscito a sentire le spinte, e per quanto stavolta potessi riguardarmi, e sapessi cosa guardare e cosa correggere, non sono in definitiva riuscito a correggere una cippa di niente -e vista la serie non entusiasmante, ho deciso di tenere solo il filmato della misura migliore. Per la precisione: il 10,44 era pure già corretto. Per quanto mi ci metta non riesco a stare basso dopo la partenza, e in particolare, di una cosa mi sono accorto solo a casa, con il monitor e senza la luce del sole sul display della telecamera: ho smesso di usare il piede dx. Dalla posizione di forza, sto spingendo di tallone, invece di ruotare il piede -dettaglio su cui mi stavo concentrando in particolare quest'anno. L'Atletica parte dai piedi: senza piedi, non è Atletica, è tapascio. Lanciare senza piedi a questo modo è in sintesi la quintessenza della schifezza. E' l'inutilità del gesto Non è una perdita di tempo: è un insulto. Il fatto che poi sia lo stesso riuscito a lanciare, e che sia comunque in un certo miglioramento, è pure una grande presa per il culo. Mi scuso quindi pubblicamente.
sabato 15 marzo 2014
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